Quote di partecipazione alla spesa farmaceutica in vigore dal 21-3-2002
Delibera Giunta regionale n. 163 del 20/2/02
Nota Regione Liguria n. 36243/444 del 13/3/2002

QUOTA FISSA: 2 euro per confezione fino ad un max di 4 euro per ricetta

QUOTA A PERCENTUALE:

• 20% sui farmaci inseriti in classe B1

• 50% sui farmaci inseriti in classe B2

Tali quote si sommano all'eventuale comparticipazione prevista per i medicinali privi di brevetto qualora il medico apponga sulla ricetta l'indicazione di insostituibilità o l'assistito non accetti la sostituzione con altro medicinale equivalente di minor costo.

Esenzioni dalla partecipazione alla spesa farmaceutica

SOGGETTI TOTALMENTE ESENTI
Non è dovuta alcuna quota di partecipazione

• Invalidi di guerra militari e civili (tit. di pensione diretta vitalizia) dalla l^a alla 8^a cat.
• Invalidi per servizio 1^a cat.
• Invalidi civili al 100%
• Ciechi biocutari
• Invalidi del lavoro l^a cat. (da 80% a 100%)
• Ex-deportati da campi di sterminio
• Danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati
• Pazienti in trattamento con i farmaci analgesici oppiacei nella terapia del dolore
• Tossicodipendenti per la terapia metadonica

SOGGETTI PARZIALMENTE ESENTI
Non è dovuta la quota (20% - 50%) sui farmaci non essenziali (Allegato 1 e 2 del Decreto del Ministero della Salute 04.12.2001). E' dovuta la quota fissa: 2 euro a pezzo fino ad un massimo di 4 euro a ricetta.

Esenzioni autocertificate sul retro della ricetta:

• Assistiti di età inferiore a 6 anni se appartenenti a nuclei familiari con un reddito inferiore a euro 36.152 (lire 70 milioni)
• Assistiti di età superiore ai 65 anni se appartenenti a nuclei familiari con un reddito inferiore a euro 36.152 (lire 70 milioni)
• Pensionati al minimo, di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico
• Pensionati sociali e loro familiari a carico
• Cittadini con reddito familiare complessivo inferiore a euro 8.263 (lire 16 milioni), fino a euro 11.362 (lire 22 milioni) con il coniuge a carico incrementato di euro 516,5 (lire 1 milione) per ciascun figlio a carico

Esenzioni indicate dal medico prescrittore:

• Esenzione per patologia (farmaci correlati)
• Invalidi per servizio dalla 2^a alla 8^a cat.
• Invalidi civili con invalidità superiore a 2/3 (dal 67% al 99%)
• Invalidi per lavoro con invalidità superiore a 2/3 (dal 67% al 99%)
• Ciechi (non assoluti) e sordomuti
• Portatori di patologia neoptastiche maligne
• Pazienti in attesa di trapianti
• Tossicodipendenti residenti in comunità di recupero
• Invalidi per lavoro con invalidità inferiore a 2/3 (infer. a 67%) (farmaci correlati)
• Infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali
• Vittime della criminalità organizzata e del terrorismo

Qualora il tesserino sanitario non sia aggiornato, gli stati di esenzione possono essere, altresì, autocertificati sul retro della ricetta, fatte salve le esenzioni riconducibili esclusivamente alla sfera di competenza del medico prescrittone (ad es.: correlazione di un farmaco ad una determinata patologia, portatori di patologia neoplastiche maligne, pazienti in trattamento con i farmaci analgesici oppiacei netta terapia dei dolore).

Nei casi in cui il medico prescriva un medicinale non coperto da brevetto indicandolo come insostituibile o l'assistito non accetti la sostituzione del medicinale con altro equivalente di minor costo la differenza di prezzo è a carico dell'assistito anche se parzialmente o totalmente esente (con l'eccezione dei pensionati di guerra titolari di pensioni vitalizie).

Per ulteriori informazioni

Ultimo Aggiornamento 14/04/02
Maria Teresa Tuccio