Sintesi dell’incontro del 27 Maggio 2006
a cura del Prof. Francesco Puppo

Sabato 27 maggio si è svolto a Genova nell’ aula della Clinica Ostetrico-Ginecologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino, organizzato dall’ Unità di Riferimento per il Lupus in Liguria e dal Gruppo Italiano per la lotta contro il LES, il “Corso interattivo sulla diagnosi precoce del LES - Lupus eritematoso sistemico: quando sospettarlo?” Ad esso sono intervenuti numerosi medici di medicina generale, internisti e studenti sia del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che di Corsi di Specializzazione. La finalità del Corso era quella di evidenziare gli aspetti clinici e di laboratorio presenti all’esordio utili ai fini di una diagnosi precoce di LES. In particolare sono stati affrontati i sintomi sistemici, dermatologici, neuro-psichiatrici e ostetricoginecologici e il LES pediatrico. Altre presentazioni hanno riguardato la diagnostica relativa alle alterazioni ematologiche, renali, coagulative e agli autoanticorpi. Il Corso si è concluso con un intervento del Prof. Marmont sulle nuove prospettive terapeutiche del LES. Gli interventi sono stati sintetici ed efficaci e hanno stimolato numerose domande da parte degli intervenuti. Di estremo interesse sono stati gli interventi di alcuni pazienti della Sezione Ligure del Gruppo Italiano per la lotta contro il LES che hanno riferito le loro esperienze personali sull’esordio della malattia. Nell’ambito del Corso, una presentazione di particolare rilievo è stata quella della dott. Paola Mangini, nella quale è stato affrontato l’approccio alla diagnosi di LES da parte del medico di medicina generale (MMG) come operatore impegnato in “prima linea”. Una diagnosi precoce di LES da parte del MMG è indispensabile per controllare la malattia il più presto possibile al fine di un miglioramento della sopravvivenza e della qualità della vita.A tal fine è stato proposto l’utilizzo di un questionario che il MMG propone al paziente (Lupus Screening Questionnaire - Liang MH et al. Arthritis Rheum 1980; 23: 153-57). Se il paziente risponde positivamente a 3 o più domande viene posto il sospetto diagnostico di LES e vengono effettuati ulteriori accertamenti di laboratorio (ricerca degli ANA) e clinici (visita specialistica). Tale approccio potrebbe anche essere utile ai fini epidemiologici per valutare la reale prevalenza e incidenza del LES nella popolazione generale. Infine, un ruolo essenziale del MMG è quello di collaborare con gli specialisti e di interagire con il Gruppo Italiano per la lotta contro il LES al fine di ottimizzare la gestione del paziente