pubblicato su ICARO n. 30

 

Trombosi e sindrome da anticorpi antifosfolipidi

Dott. M.Tiziana Bertero - Immunologia - Torino

Per "trombosi" si intende l'occlusione di un vaso sanguigno determinata dalla formazione di un trombo o coagulo. Ogni volta che la parete del vaso subisce una lesione inizia la formazione del trombo che poi gradualmente si estende, in certi casi fino ad ostruire completamente il lume del vaso e quindi impedire il flusso del sangue.

Le trombosi arteriose (le arterie sono i vasi che trasportano il sangue dal cuore in periferia: a braccia, gambe, testa ... ) pił importanti sono l'infarto al cuore e l'ischemia cerebrale o ictus.

Le trombosi venose pił comuni sono quelle che interessano le vene delle gambe (trombosi venose profonde degli arti inferiori = TVP). La complicanza pił frequente della TVP é l'embolia poimonare: cioé il distacco del trombo (embolo) che dalle vene delle gambe si 'arrampica' fino al cuore e poi ai polmoni.

Quando si verifica un'embolia polmonare il paziente avverte una sintomatologia acuta caratterizzato da dolore al torace e mancanza di fiato. La diagnosi di trombosi alle vene delle gambe viene fatto con l'esame clinico dei paziente: la gamba si presenta gonfia. calda, dolente; l'ecodoppier permette di confermare la diagnosi e localizzare il trombo. Viene inoltre prescritta la scintigrafia polmonare per evidenziare eventuali embolie polmonari, anche piccole e quindi asintomatiche. Posta la diagnosi ci si chiede come mai la trombosi si é verif icate, si cercano cioé i cosiddetti fattori di rischio. Nel caso la storia passata del paziente risulti positiva per altri eventi trombotici oppure per aborti tardivi (dopo il terzo mese di gravidanza) o nel caso altre persone della famiglia presentino problemi analoghi a quelli del paziente, diventa importante la ricerca dei difetti trombofilici ereditari, anche nei pazienti affetti da LES. I difetti trombofilici ereditari sono difetti che predispongono alle trombosi, determinati dalla mutazione di particolari geni.

Fattori di rischio per trombosi

Fattori di rischio acquisiti:

Difetti trombofilici ereditari:

 

Alcune situazioni particolari, legate alla malattia possono far aumentare il rischio di trombosi nel LES: la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, la vasculite (infiammazione dei vasi sanguigni), la sindrome nefrosica (perdita di grandi quantitą di proteine con le urine per nefrite lupica), l'aterosclerosi precoce.

Come prevenire le trombosi nei pazienti a rischio