Pubblicato su ICARO n. 34

Come il cuore è coinvolto nel LES
Dott. Giuseppe Barletta, U.O. Malattie Cardiovascolari
Azienda Ospedaliera Careggi

 

Il cuore è uno degli organi bersaglio della malattia lupica. Il suo interessamento nella malattia clinica è frequente, ma fortunatamente è spesso di lieve entità e non richiede una terapia cardiologica.

Nel LES il pericardio, che è la guaina che protegge il cuore dal contatto con gli organi vicini, si può infiammare facilmente, spesso anche senza manifestazioni cliniche, con aumento del liquido che normalmente vi è nel pericardio e la separazione dei foglietti. Questa manifestazione rappresenta una delle fasi di attività della malattia che dà luogo all’ispessimento dei foglietti nella fase di remissione. Solo raramente e più spesso in relazione alla gravidanza o al parto, il versamento è di entità clinicamente importante. La cronicizzazione del versamento era più frequente in passato, ma con la maggiore disponibilità di scelte terapeutiche è divenuta eccezionale.

Il cuore può venire coinvolto nel corso della malattia con l’infiammazione delle valvole cardiache. Il coinvolgimento è in stretto rapporto con fasi acute di malattia, coinvolge le valvole mitrale ed aorta con il deposito di fibrina e con un possibile danno funzionale. Fortunatamente questa endocardite, che va sotto il nome di endocardite di Libman e Sachs, è rara, ma richiede particolare attenzione sia per la sua gravità, sia per gli esiti che nel tempo possono verificarsi. L’ associazione del lupus con la presenza degli anticorpi anti-fosfolipidi è più frequente nell’interessamento della valvola aortica.

Un altro aspetto importante del LES a livello cardiaco è l’infiammazione del muscolo cardiaco. L’interessamento del muscolo cardiaco è generalizzato in rarissimi casi, dando luogo ad una insufficienza del cuore che richiede un trattamento intensivo e che è quasi sempre reversibile, mentre in una maggiore percentuale dei casi, ma pur sempre raramente, l’interessamento del cuore è parcellare con un danno a carico di regioni del ventricolo sinistro che mostrano una contrattilità ridotta. Talvolta questo danno regionale dipende dal coinvolgimento infiammatorio del vasi coronarici che portano nutrimento al muscolo cardiaco.

L’interessamento del cuore può verificarsi anche in conseguenza della evoluzione della malattia su altri organi in quanto il cuore rappresenta la pompa che spinge il sangue nel circolo sistemico e nel circolo polmonare.

Nel LES complicato da ipertensione arteriosa in conseguenza del danno renale, il ventricolo sinistro può ipertrofizzarsi in risposta allo stimolo pressorio e questo richiede cure specifiche per l’ipertensione mentre nel coinvolgimento dell’interstizio polmonare la pressione nel circolo polmonare può aumentare, e anche in questo caso sono necessarie terapie mirate.

 Come valutare l’eventuale interessamento del cuore

 La malattia lupica dà un interessamento di molti organi, ed appare importante che i vari aspetti diagnostici siano sempre coordinati dallo Specialista Immunologo cui spetta il compito di inquadrare correttamente i reperti nel quadro di attività della malattia, e di gestire la terapia farmacologia.

Spesso i reperti clinici sono lievi ed in questa malattia più che in altre, il supporto delle tecnologie diagnostiche sia di laboratorio sia strumentali è importante. Per le complicanze cardiache, l’esame più semplice, assolutamente innocuo, è l’ecocardiografia color Doppler che è in grado di diagnosticare con molta precisione i più piccoli interessamenti del cuore. E’ consigliabile eseguire questo esame presso Centri che seguano pazienti con LES per la maggiore competenza che deriva dalla esperienza di ampie casistiche. In presenza di reperti sospetti, il Cardiologo, in accordo con l’Immunologo Clinico, può proporre altri esami di maggiore complessità, quali l’ecocardiografia transesofagea, la scintigrafia miocardia di perfusione o il cateterismo cardiaco. Questi esami sono assolutamente semplici e non espongono a particolari rischi.

 

Dott. Giuseppe Barletta
Resp. Ecografia Cardiovascolare
U.O. Malattie Cardiovascolari
Azienda Ospedaliera Careggi
e-mail g.barletta@dac.unifi.it