Pubblicato su Icaro n.37

 

Dal workshop sulle "Terapie Complementari" al 14o Convegno ELEF,  tenutosi in Svizzera a Gwatt (Thun) in Settembre 2002

Schede informative su Yoga, Terapia del respiro, Fiori di Bach, Riflessologia Plantare

 

Y O G A

Lo Yoga è uno dei 6 sistemi filosofici indiani. I vari tipi di Yoga esistenti hanno tutti lo stesso scopo: armonizzare corpo, mente e spirito.

Lo HATA-YOGA (tipo fisico) ci aiuta a far defluire senza ostacoli l’energia contenuta nel nostro corpo. Questo significa che liberiamo il nostro sistema di energia da ogni blocco (tensioni e parti dure che notiamo nel nostro corpo). Lo facciamo con l’aiuto di particolari Asanas (esercizi fisici), contraendo e rilassando consciamente alcune parti del nostro corpo. Contemporaneamente guidiamo la nostra mente in una dimensione di totale silenzio restando fortemente concentrati sul presente. QUI e ADESSO.

Scopo del Pranayama (esercizi di respirazione) è anch’esso quello di condurre la mente nel silenzio e di permettere alla nostra energia di scorrere liberamente. Il nostro respiro e i nostri pensieri hanno la stessa origine. Se i nostri pensieri sono rapidi il nostro respiro è superficiale e veloce, quando calmiamo il nostro respiro automaticamente anche la nostra mente si calma. Lo scopo del Pranayama è quello di portare i nostri pensieri ad uno stato di totale immobilità.

Se la nostra mente si concentra per un lungo periodo su di un solo pensiero (es. un oggetto specifico o sulla respirazione) noi chiamiamo questo stato "Meditazione". Effettivamente tutti gli esercizi dei vari tipi di Yoga hanno come obbiettivo finale la meditazione. Questo significa che noi pratichiamo tutti gli esercizi fisici allo scopo di imparare ad assumere una posizione in cui si rimane seduti, diritti, senza muoversi, per un lungo periodo, in modo che il corpo non disturbi la mente.

Durante la meditazione sperimentiamo la sensazione di uno stato di pace interna, che è la nostra vera natura. Stabiliamo una connessione con il nostro vero Io, che sta dietro i nostri pensieri e le nostre sensazioni. Possiamo definirla la divina scintilla dentro di noi o l’accesso alla verità eterna. E’ la connessione con l’assoluto. Il termine Yoga significa giogo, nel senso di connessione. E’ un parallelismo con la parola religione. Questo è l’aspetto spirituale dello Yoga. Se la connessione viene stabilita, possiamo dire in termini Yoga: questa persona è illuminata. Questo stato mentale è chiamato Samadhi, illuminazione.

TERAPIA DEL RESPIRO

IL RESPIRO

E’ l’espressione del nostro essere e lo specchio della nostra anima. Il nostro modo di respirare ha una influenza diretta sul nostro stato mentale e fisico. Noi ci colleghiamo al mondo esterno attraverso il respiro. Nessun’altra funzione corporea è più sensibile ai cambiamenti psico-emozionali del nostro respiro.

FUNZIONI RESPIRATORIE

La respirazione è una complessa funzione psico-biologica preposta a più funzioni:

  1. il passaggio dell’aria: ossigenazione, produzione di suono e olfatto
  2. cambiamenti del ritmo respiratorio: una "azione di pompaggio" centrale collegata a movimenti interni di aria, fluidi, organi, colonna spinale e ai movimenti esterni del corpo e all’equilibrio
  3. consapevolezza sensoriale del corpo: stato di tensione interna e collocazione esterna del corpo nello spazio.

Il disturbo di una qualsiasi di queste funzioni può essere causato da fattori di origine somatica o psicologica. Può essere anche causato da un disturbo della respirazione stessa. Spesso esiste una combinazione tra cause somatiche o psicologiche e disturbi funzionali della respirazione stessa. Il termine "Disfunzione Respiratoria " (DR) si riferisce al disturbo di una qualsiasi delle funzioni respiratorie già menzionate, finché non viene individuata una adeguata causa fisica o psicologica per esso. Detta DR può essere collegata, per esempio, a malattie polmonari, problemi posturali, ansia e problemi di iperossigenazione. Può anche essere collegata a disturbi di espressione (balbuzie, disfonia funzionale). Il grado di coinvolgimento della DR in tutto questo, può essere valutato tramite il tentativo di ripristinare la funzionalità respiratoria. Pertanto il ripristino della funzionalità respiratoria tramite la terapia della respirazione è importante sia per la ricerca della causa del disturbo che per il trattamento effettivo.

BENEFICI DELLA TERAPIA DEL RESPIRO

FIORI DI BACH

Nel 1930 il Dott. Edward Bach scoprì, con grandissimo successo, la Terapia dei Fiori di Bach che oggi è diffusa in tutto il mondo. Seguendo il motto "Cura la persona, non la malattia" si è sviluppato il metodo di cura olistico. I problemi quotidiani, lo stress, le paure, la pressione competitiva, i problemi psicologici o interpersonali, le malattie croniche possono disturbarci e, dopo un certo periodo di tempo, farci perdere il nostro equilibrio. Le cure con questi fiori ci aiutano e ci supportano a questo livello, ci permettono di gestire meglio la nostra vita quotidiana, di ritrovare il nostro equilibrio, di migliorare la qualità della nostra vita.

CHE COSA SONO I FIORI DI BACH ?

I fiori provengono da piante e alberi selvatici e vengono preparati in estratti usando il metodo della essiccazione al sole o della cottura. Per esempio i germogli di Faggio, Larice, Genziana, Centaurea, Castagno sono alcuni delle 38 qualità di fiori di Bach. Alla soluzione ottenuta viene aggiunto dell’alcool per la conservazione. I preparati con i fiori di Bach vengono usualmente somministrati oralmente in gocce. Possono anche essere usati come unguenti.

La terapia più conosciuta è probabilmente il Rescue Remedy, che consiste nella combinazione di 5 preparati specifici, e può essere utilizzata come primo soccorso in tutti i casi di emergenza. I fiori di Bach non hanno effetti collaterali e sono compatibili con tutte le altre forme di medicina ortodossa o terapie naturali. Durante il trattamento con cortisonici gli effetti dei Fiori di Bach sono ritardati.

COME FUNZIONANO I FIORI DI BACH?

Ogni fiore rappresenta uno stato d’animo della persona, per esempio il Larice è il fiore della fiducia in se stessi. Ciò può manifestarsi in forma positiva (costruttiva) o in forma negativa. La cura tende ad armonizzare e, via via, a ricondurre la forma negativa in forma positiva.

La strategia curativa di E. Bach è: "non combattere la malattia, ma trasformarla". Impariamo, per esempio, a gestire in modo costruttivo l’impazienza, la paura, l’insicurezza e l’aggressività, diventiamo più sicuri di noi stessi, più coraggiosi, tiriamo fuori "l’istinto di sopravvivenza", acquisiamo più fiducia nella vita.

Nel corpo umano i Fiori di Bach agiscono nel punto dove le emozioni si trasformano in reazioni psico-biologiche. Agiscono laddove nulla si è ancora manifestato e ogni cosa è ancora indecisa e dove cose importanti possono essere aggiustate facilmente. La terapia stimola gli impulsi. Ciò significa che la terapia sta fornendo delle informazioni che stimolano il sistema della "auto-cura" emozionale, che sprona una maggiore attività.

VI SONO 3 CAMPI DI APPLICAZIONE

IN QUALI CASI I FIORI DI BACH POSSONO ESSERE USATI PER IL LUPUS ?

 

MASSAGGIO DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE

La storia

La pratica di curare il corpo umano facendo delle pressioni moderate in determinati punti e zone delle mani e dei piedi risale a oltre 5000 anni. Ne abbiamo delle testimonianze in Egitto (vedi antica pittura murale scoperta nella tomba di Saccara) in Cina (secondo La Medicina Tradizionale Cinese) e nella saggezza ereditata dagli Indiani del Nord America.

Agli inizi del 20° secolo il Dott. W. Fitzgerald, in America, raccolse tutte le informazioni disponibili su questo argomento e sviluppò la "Zone Therapy" (terapia a zone) del corpo umano, la terapia fu poi ripresa da Eugine Ingham che per la prima volta la applicò ai soli piedi umani. Le caratteristiche della moderna pratica del massaggio di riflessologia plantare sono essenzialmente correlate alla ricerca e all’esperienza di Hanne Marquardt che, in Germania, nella metà del 20° secolo, allargò ulteriormente il campo di pratica della riflessologia plantare grazie alla sua personale profonda conoscenza e ai risultati ottenuti.

Il metodo

Non solo i nostri piedi sono il nostro collegamento diretto alla terra e ci trasportano dal primo momento in cui siamo stati in grado di stare eretti, ma sono anche dotati di una immagine a specchio del nostro intero organismo. Il Massaggio di Riflessologia plantare si basa sul principio che ogni tipo di pressione, calore, freddo o dolore corrisponde all’attività di ogni singola fibra muscolare oppure di un organo interno. Di tutto ciò è responsabile l’intricata rete del nostro sistema nervoso, senza che noi ce ne rendiamo conto. Pertanto, massaggiando alcune zone o punti specifici dei nostri piedi con una pressione ponderata – sia essa stimolante o rilassante – si verifica una lontana e pur diretta influenza su tutte le funzioni del nostro corpo. Sia il nostro sistema sanguigno che quello linfatico godranno di una migliore circolazione, la nostra struttura ossea sarà più stabile grazie ad un più efficiente supporto muscolare, sarà riacquistata gran parte della perduta flessibilità e, soprattutto, avremo un generale riequilibrio del nostro sistema corpo-mente.

La filosofia

Considerando lo stile di vita così esigente e complicato di un donna o di un uomo del 21° secolo – non è confortante sapere che esiste ancora qualcosa veramente "semplice"? Il tocco è il più antico e semplice mezzo di comunicazione. Il massaggio è un tocco mirato. Il nostro lavoro di terapisti di Riflessologia plantare richiede molta conoscenza, responsabilità e consapevolezza. Noi cerchiamo di portare i nostri pazienti, integrandoli ad ogni livello, nel nostro approccio olistico per migliorare e completare il loro benessere, senza lavorare contro i loro sintomi di disagio.

Quando si riacquista fiducia nel proprio vigore fisico e psichico, allora viene fuori la propria personale e innata forza di auto-cura e diventa possibile metterla in pratica. Armonizzando, così, l’anima, nella sua radiosità, con la mente ed il corpo e creando un nuovo flusso di energia per la gestione del dolore, un più profondo sentimento di fiducia e una visione più positiva della vita.